DIBATTITO SU QUESTIONI INTERNAZIONALI PER UNA CITTA' INTERNAZIONALE

martedì 10 ottobre 2017

INDIPENDENZA SOSPESA IN CATALOGNA - Si rafforza l' ipotesi di una soluzione autonomista e federalista grazie a una mediazione internazionale -


Nel suo discorso delle 19 Puigdemont ha dichiarato: "Chiedo alla assemblea di votare una mozione per sospendere la Dichiarazione di indipendenza per dare tempo al dialogo”. Clicca QUI per il discorso.
Si rafforza l' ipotesi di una mediazione per una soluzione autonomista e federalista in luogo di una indipendenza unilaterale. In piazza delusione e proteste da parte di gruppi di indipendentisti radicali.

Da Limes on line:

Il presidente della Generalitat Carles Puigdemont ha dichiarato che la Catalogna ha diritto di essere una repubblica indipendente, ma ha chiesto la sospensione del processo di indipendenza. Nell’atteso discorso presso il Parlament della comunità autonoma, il leader politico non ha dichiarato unilateralmente la secessione da Madrid ma ha invocato una soluzione negoziata, possibilmente coinvolgendo l’Unione Europea.
Puigdemont ha assunto il mandato del popolo catalano – espresso nel contestato referendum del 1° ottobre in cui, a seguito degli incidenti, ha potuto votare il 42% degli aventi diritto – per invocare il diritto della comunità autonoma di diventare una repubblica indipendente.
Ma ha di fatto cercato di guadagnare tempo. In giornata si è parlato di un contatto di Barcellona con un possibile mediatore internazionale, notizia subito smentita da Madrid che continua a rifiutarsi di sedersi al tavolo con gli indipendentisti e dalla Francia di Macron, che ha nettamente rigettato di mediare la disputa.
Si conferma la difficile posizione di Puigdemont e della sua cerchia, indecisa su come trarsi d’impiccio dopo aver legato le proprie fortune (non solo politiche) a una causa, quella dell’indipendenza, che il muro di Madrid e l’opposizione europea rendono difficilmente praticabile.

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