venerdì 8 giugno 2018

TRIESTE, PORTO DELL' EUROPA DI MEZZO, SI PRESENTA A PRAGA - SOLO IL 10% DELLE MERCI MOVIMENTATE DESTINATO AL MERCATO ITALIANO - IL RUOLO DELLA FERROVIA -


Riportiamo sotto l' articolo del Piccolo dell' 8 maggio che ben descrive la realtà del Porto Franco Internazionale di Trieste: solo il 10% delle merci movimentate è destinato al mercato italiano, il 90% è per l' Europa centrale cui arriva principalmente con la ferrovia tramite operatori esteri e non Trenitalia.

Su questi temi c'è un nuovo interessante articolo sul nuovo numero di Limes che riprenderemo nei prossimi giorni.

Il Porto di Trieste è stato presentato a Praga grazie all' instancabile opera di promozione internazionale del Presidente D'Agostino: un attività di marketing concreta e di ri-connessione di Trieste a livello mondiale ed europeo che da anni in tanti auspicavamo.



Il porto di Trieste in missione a Praga 
Oltre 150 operatori e investitori in una piazza storica per i traffici dello scalo: il record della Siot
il Piccolo 8 giugno 2016 pag. 17 

Il porto di Trieste promuove la sua anima mitteleuropea. Dopo i road-show a Monaco, Vienna e Budapest, lo scalo giuliano si è presentato a Praga ad una platea di 150 operatori del settore e investitori, con l'idea di rafforzare ulteriormente i rapporti commerciali e aumentare le connessioni ferroviarie con la Repubblica Ceca. Organizzato al centro Manes, in un palazzo storico degli anni '30 affacciato sul fiume Moldava, l'evento di presentazione del porto e delle sue prospettive di sviluppo, è stato promosso ed organizzato dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Praga e la Camera di Commercio Italo-Ceca. L'ambasciatore Aldo Amati ha sottolineato il ruolo strategico del porto di Trieste per il Centro-Est Europa, ma soprattutto le relazioni che il presidente dell’Authority giuliana, Zeno D'Agostino sta portando avanti su scala internazionale, specialmente con la Cina. A seguire gli interventi di Alessandro Pasquale, vice presidente della Camera di Commercio Italo-Ceca, e di Mario Carini delle Assicurazioni Generali che ha rimarcato il legame storico che unisce la compagnia assicurativa al suo porto, fin dalla fondazione.
Sul ruolo di Trieste quale gateway per tutto il bacino mitteleuropeo, si è soffermato il presidente D'Agostino: «Siamo un porto in controtendenza rispetto agli altri scali italiani. La nostra vocazione è internazionale: il 90% dei nostri traffici è diretto all'estero, mentre il 10% serve il mercato interno». E continua: «Tutto quello che facciamo è collegato alla ferrovia. Lo sviluppo ferroviario del porto sta conoscendo una crescita senza precedenti, dai 5980 treni del 2015, siamo passati a 8681 nel 2017 e puntiamo a toccare quota 10.000 a chiusura 2018». Dal porto di Trieste, i terminal che offrono connessioni settimanali verso la Repubblica Ceca, sono il molo VII e VI. Dal terminal container di Trieste Marine Terminal, partono 3 coppie di treni alla settimana per Paskov. Si tratta di un company train, gestito da MSC, a cui si aggiunge anche il collegamento con 4 partenze alla settimana verso il terminal slovacco di Dunajská Streda, situato a sud di Bratislava. Questi due servizi, come ha sottolineato Michaela Svrckova, responsabile di Msc Praga per la Repubblica Ceca e la Slovacchia, hanno un utilizzo in import/export che raggiunge quasi il 100%, segno che il collegamento funziona e ha ampi margini di crescita sulle frequenze. Numeri importanti anche per Emt, che storicamente ha sempre avuto una forte vocazione ferroviaria. Dal molo VI, ha spiegato Murat Boğ, manager di Ekol, il gruppo turco che controlla il terminal intermodale, partono invece 4 coppie di treni settimanali verso Ostrava, su cui vengono trasportati prevalentemente mobili, pneumatici, collettame e componentistica di automobili. Ottima la performance di Tal Siot, che partendo dal porto di Trieste, rifornisce il 50% del fabbisogno energetico della Repubblica Ceca. Sono 3.775.722 le tonnellate esportate in questo paese nel 2017 (+93% sul 2016). La serata ha offerto ampie prospettive di business anche agli altri operatori triestini presenti alla missione, tra cui l'Associazione degli spedizionieri, l'interporto di Trieste, il gruppo Samer e la Trimar.


 I collegamenti ferroviari attivi del Porto di Trieste




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