sabato 3 giugno 2017

ALDI, IL COLOSSO DEL COMMERCIO TEDESCO ARRIVA A TRIESTE CHE E' SEMPRE PIU' INTEGRATA NELLA "CATENA DI VALORE" DELLA "GEUROPA": L' EUROPA A GUIDA TEDESCA




Solo pochi giorni fa illustravamo l' accelerazione, in seguito al conflitto Trump-Merkel, della formazione della "GEUROPA" : l' Europa ad egemonia e guida tedesca che sta maturando da alcuni anni (clicca QUI).
Una "Geuropa" che la Cina ha individuato come interlocutore privilegiato.

E' evidente che con un porto come il Porto Franco Internazionale di Trieste che ha le sue ramificazioni ferroviarie nella Mitteleuropa, l' oleodotto petrolifero che rifornisce l' Europa centrale e con gli investimenti tedeschi nella assicurazioni (Allianz) Trieste è già molto inserita nella "catena di valore" tedesca.

La notizia odierna dello sbarco del colosso commerciale ALDI con tre punti vendita a Trieste, di cui uno nei locali di Godina vuoti da due anni e mezzo, non fa che confermare questo dato di fatto.

Basta guardare la mappa del progetto di espansione di ALDI nell' Italia del nord (localizzazioni al di sotto di Firenze non sono nemmeno prese in considerazione) per rendersi conto che le spinte geopolitiche illustrate nella cartina della GEUROPA in formazione hanno effetti molto concreti anche in settori apparentemente secondari come il commercio al dettaglio.

Bene farebbero i giovani studenti triestini a dedicarsi allo studio del tedesco invece che del più facile e vacanziero spagnolo.

Ma esaminiamo che cos' è ALDI e le sue strategie di sviluppo (Fonte il sito specializzato FOOD) :

E' il 7° gruppo mondiale nella vendita al dettaglio.

Nel 2016 è stata costituita la società Aldi Gmbh a Verona, a due passi dall’aeroporto, dall’interporto e dal mercato ortofrutticolo.
Per sapere quasi tutto su Aldi, la strada più semplice è andare a vedere il sito scritto in italiano, molto ricco di notizie e di strategie:CLICCA QUI

ALLA RICERCA DEI PUNTI VENDITA 
Come dire, siamo tedeschi e in fatto di pianficazione e di organizzazione non ci batte nessuno. La prima apertura si prevede che avvenga fra alcuni mesi a Verona, seguita poi da altre nel Centro-Nord Italia. Dalla Toscana in su gli addetti all’immobiliare stanno andando in giro a fare scouting di possibili location. Senza trascurare eventuali acquisizioni, viste le difficoltà ad avere le autorizzazione per aprire nuovi punti vendita.

MANAGEMENT ITALO-TEDESCO
Il sito presenta anche l’organigramma funzionale. Dalla Germania è arrivato il top management. Non solo tedeschi, ma anche italiani come la responsabile dei freschi e il responsabile del vino, che lavoravano nel quartier generale di Colonia. Il 1 di settembre sono stati assunti 20 manager, quasi tutti pescati da catene della gdo italiana. Una ricerca fatta in modo molto selettivo: solo i migliori manager che ci sono sul mercato possono entrare. Sono però state ammesse due deroghe: possono entrare anche manager sopra i 35 anni e anche quelli che non parlano il tedesco, a patto che si impegnino ad impararlo.
Il primo corso di tedesco è già partito a Verona. 
Presentarsi al lavoro con abito grigio o blu e cravatta sobria sarà obbligatorio per tutti. Stanno ricercando altre 18 persone nel quartier generale di Verona.

I COMPETITOR? LIDL CAMBIA STRATEGIA
Una catena, Aldi, che non entrerà in competizione diretta con Lidl, visto il cambio di strategia di quest’ultima che ha virato verso i supermercati. Oggi i veri competitor di Aldi sono Eurospin, Penny Market, Md e Ld. Ma Aldi a quali spazi immobiliari è interessata?

TERRENO DI SFIDA
Intanto a terreni o edifici a destinazione commerciale, o trasformabili in commerciale, in Comuni con un bacino di utenza minimo di almeno 30mila abitanti, terreni non ancora edificati di almeno 5mila mq, con la possibilità di realizzare una superficie coperta di 1.800 mq e una di vendita di 1.500 mq. Gli edifici esistenti devono avere almeno 1.000 mq quadri di superficie di vendita su un unico livello e 300 mq di deposito merce e 80 posti auto a raso.

I PUNTI DI FORZA
Ma quali sono i punti di forza di Aldi, che occupa il settimo posto nel ranking mondiale dei retailer? È scritto bene sul sito: “La chiave del nostro successo? Imbattibile rapporto qualità-prezzo, estrema attenzione alle esigenze del cliente, collaboratori altamente preparati e qualificati, chiare strutture organizzative e brevi percorsi decisionali.
E il fatturato per metro quadro che hanno come obiettivo di raggiungere? Superare i 5mila euro. Tre volte meno quello di Esselunga. Con quanti punti vendita? Anche mille come ha Eurospin? Dipende dalla campagna acquisti che è in corso.



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